Ultimo capitolo della trilogia e - purtroppo - anche ultimo film di Kieslowski, che morirà meno di due anni dopo.
Costruito in modo impeccabile, narra il rapporto tra una giovane modella e un vecchio giudice in pensione. Trintignant è grandioso, ma la splendida Irene Jacob (già protagonista de La doppia vita di Veronica) non gli è da meno.
Mirabile la fotografia, punteggiata dal colore rosso che appare continuamente. Nella vicenda è centrale l'uso del telefono: i personaggi lo utilizzano tutto il tempo, fin dalla prima sequenza. Kieslowski, per l'ennesima volta, dice qualcosa di affatto banale sui rapporti tra le persone, sulla casualità degli incroci del destino.
Memorabile il finale, con i personaggi dei tre film che vengono salvati - unici superstiti - dopo l'affondamento di un traghetto sul canale della Manica.
Rivisto nel dvd Bim.






















